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% Copyright (C) 2004 - 2011 Elena Grandi
% This work is licensed under the Creative Commons Attribution-ShareAlike
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% California, 94105, USA.
\documentclass[a4paper,italian]{article}
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\frenchspacing
\usepackage[utf8]{inputenc}
\usepackage{amsfonts}
\title{Formule matematiche\thanks{
I sorgenti di questo documento sono nel file \texttt{07.tex}}}
\author{Elena ``of Valhalla''}
\date{16 marzo 2011}
\begin{document}
\maketitle
\tableofcontents
Ciò per cui \LaTeX\ è specialmente famoso è la sua capacita di
trattare formule matematiche, anche di una certa complessità.
\section{Formule}
Le formule possono essere inserite direttamente nel testo, specialmente
se sono semplici come questo esempio: \(2 + 2 \equiv 1 \pmod{3}\), ma
anche più complicate, come \(\sum_{n=1}^{m}n = \frac{m(m+1)}{2} \).
Formule più complicate possono essere messe in una loro riga, ad esempio
\[f(x)=\int_{x_0}^{x} \frac{e^x\frac{\log(x+1)}{x^3+2x^2-1}}{\frac{3}{4}x^4}\]
oppure in modo tale da poter essere richiamate nel testo,
usando un apposito environment come ad esempio
\begin{equation}
X = \bigcup_{i \in I} X_i
\label{eqno1}
\end{equation}
alla quale ci si può riferire come equazione \ref{eqno1}.
\end{document}
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