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Le distribuzioni
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La prima scelta che ci si trova ad affrontare avvicinandosi al mondo
linux è quella della distribuzione da installare: contrariamente
a quanto ci si potrebbe aspettare non è una scelta particolarmente
impegnativa; una volta che il sistema è stato installato e configurato
tendono a passare in secondo piano rispetto ad esempio alle differenze
tra diverse interfacce grafiche.
Una distribuzione è fondamentalmente una raccolta di programmi
gestiti in modo uniforme che parte dal kernel linux e arriva agli
applicativi, passando per programmi di sistema e configurazione.
I programmi offerti sono generalmente gli stessi; ciò in cui si
notano differenze sono gli strumenti per l'installazione, la configurazione
e la gestione e manutenzione del sistema
Ulteriori differenze possono essere date da diversi tipi di supporto:
commerciale o da parte della comunità e più o meno amichevole
nei confronti di utenti inesperti.
Esistono varie migliaia di distribuzioni: molte sono specializzate per
applicazioni particolari, ad esempio firewall o test di sicurezza,
e non sono rilevanti per la scelta; tra quelle generaliste il
consiglio è di preferire una tra le più usate, ed evitare soprattutto
all'inizio distribuzioni semisconosciute e potenzialmente
poco supportate.
In generale si consiglia di iniziare da una distribuzione più automatizzata,
che permetta di avere un sistema funzionante senza particolare fatica;
c'è però un'eccezione: se si ha tempo e voglia di conoscere a fondo
il proprio sistema e si è disposti a correre il rischio di malfunzionamenti
e a dover seguire manuali per ogni minima configurazione,
una distribuzione più da smanettoni può fornire grosse soddisfazioni.
Quella che segue è una carrellata delle principali distribuzioni di cui
si sente parlare sulla mailing list di un LUG, in ordine rigorosamente
alfabetico.
Arch Linux
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Arch Linux è una delle distribuzioni per smanettoni: non ha delle uscite
periodiche, ma offre pacchetti aggiornati man mano che escono nuove
versioni dei programmi; inoltre l'infrastruttura del sistema viene
mantenuta semplice, per favorirne la conoscenza e personalizzazione
da parte degli utenti.
Per contro, questo approccio non nasconde l'eventuale complessità
intrinseca di alcuni compiti, rendendo questa distribuzione
adatta solo a chi voglia dedicare del tempo allo studio
del proprio sistema.
CentOS
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CentOS sfrutta le licenze libere per offrire una versione gratuita
di Red Hat Enterprise Linux, di cui si parlerà oltre.
Questo è particolarmente utile per aspiranti sysadmin che vogliano fare
pratica con uno dei sistemi più usati in ambito aziendale,
ma non offre particolari vantaggi per un uso domestico, anche
per il fatto di essere più adatta all'uso su server che su sistemi desktop.
Debian GNU/Linux
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Una delle prime distribuzioni Linux, Debian mantiene un buon equilibrio
tra automatizzazione e configurabilità, offrendo un sistema stabile
e particolarmente adatto a chi non voglia dedicare troppo
tempo alla sua manutenzione. Contrariamente ad altre distribuzioni
più recenti non ha un ciclo di rilasci a distanza fissa e con
una versione in media ogni due anni ha una fama non del tutto
giustificata di offire software poco aggiornato; per ovviare
a questo molti utenti desktop non ne usano la versione rilasciata,
ma testing, ovvero il campo di prova della versione successiva.
Fedora
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Fedora è una distribuzione a rapido sviluppo gestita dalla comunità
ma finanziata da Red Hat, che ne deriva periodicamente la sua distribuzione.
Viene rilasciata ogni sei mesi, usando frequentemente soluzioni
innovative, ed è adatta per l'uso desktop da parte di appassionati
che desiderano essere sempre aggiornati ma non hanno tempo da dedicare
ad una distribuzione meno automatizzata.
A causa della rapidità di sviluppo, capita di tanto in tanto che
le versioni appena uscite presentino malfunzionamenti anche seri, che vengono
comunque risolti rapidamente dalla comunità.
Gentoo Linux
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Un'altra distribuzione per smanettoni, Gentoo ha la caratteristica
di non offire pacchetti di programmi pronti da installare,
ma un'infrastruttura automatizzata per lo scaricamento dei
sorgenti dai loro fornitori originali e la loro compilazione.
Questo permette di avere un sistema configurato esattamente
secondo le proprie esigenze, ma aumente i potenziali problemi
da risolvere e soprattutto i tempi di installazione o aggiornamento
dei programmi: un'interfaccia grafica o un programma complesso
come LibreOffice possono richiedere anche ore di elaborazione
da parte del PC.
Linux Mint
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Linux Mint è una relativa novità nel campo delle distribuzioni
per nuovi utenti, essendo nata nel 2006; ha alcune edizioni basate
su Ubuntu o su Debian, con diverse interfacce grafiche.
Di particolare interesse è l'edizione basata su Debian testing, in quanto
cerca di mantenersi simile all'edizione principale, semplice
da installare, gestire ed usare, adottando però un sistema
di aggiornamenti continui fin'ora disponibile solo in
distribuzioni per smanettoni.
Red Hat Enterprise Linux
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RHEL è l'unica tra le distribuzioni qui citate a non essere disponibile
per il download gratuito, non essendo orientata all'uso casalingo.
Red Hat è importante per essere stata tra le prime aziende ad
improntare il proprio business sul supporto commerciale a sistemi GNU/Linux.
L'offerta di Red Hat non è limitata alla distribuzione, ma è basata
su supporto tecnico ed un'insieme di certificazioni che le danno
valore per l'uso aziendale.
È basata su software estremamente stabile, e per questo generalmente
datato, adatta quindi ad un uso su server, ma meno per desktop.
Non ha comunque rilevanza per l'uso domestico o di piccolo ufficio
anche per i prezzi importanti.
Slackware Linux
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La più longeva tra le distribuzioni citate, Slackware è nata qualche mese
prima di Debian, ed è stata per anni una delle distribuzioni
per smanettoni più diffusa.
Oggi risente un poco della sua età, avendo mantenuto un approccio
alla gestione dei pacchetti diverso da quello delle altre distribuzioni,
e se da un lato è sicuramente adatta a chi voglia conoscere
a fondo il proprio sistema, dall'altro non è detto che le conoscenze
così acquisite si possano trasferire facilmente ad altre distribuzioni
dalla manutenzione meno laboriosa.
Ubuntu
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Forse la distribuzione più famosa tra i non esperti, Ubuntu è nata
nel 2004 con l'obiettivo di permettere l'uso di Linux a chiunque;
la distribuzione viene continuamente derivata da Debian testing,
preconfigurata e semplificata per essere alla portata di tutti.
Il maggior pregio di Ubuntu è comunque la comunità: i forum di
supporto di Ubuntu sono famosi per essere ambienti amichevoli,
dove è possibile fare anche domande banali senza timore di
incontrare l'ostilità dei presenti, come può accadare nei
canali di supporto di altre distribuzioni più usate da esperti.
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