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diff --git a/guides/repository/05-difetti.rst b/guides/repository/05-difetti.rst new file mode 100644 index 0000000..93bdc0a --- /dev/null +++ b/guides/repository/05-difetti.rst @@ -0,0 +1,49 @@ +Difetti e limiti +================ + +Il sistema dei repository non è ovviamente la soluzione a tutti i +mali del mondo, ma presenta alcuni limiti. + +Software proprietario +--------------------- + +In particolare, il sistema a repository gestiti dalla distribuzione +è poco adatto alla distribuzione di software proprietario, +dato che in tal caso gli sviluppatori della distribuzione non hanno +l'autorizzazione a compiere il loro lavoro di compilazione e distribuzione. + +In alcuni casi, la cosa è vista come caratteristica positiva: +distribuzioni come Debian non distribuirebbero software proprietario +neanche se potessero, e dunque non si sono mai poste il problema +di come integrarlo nel sistema dei repository. + +Altri gestori di pacchetti, come quello usato da Red Hat, prevedono +la possibilità di dare accesso a determinati repository solo a clienti +paganti; questo può funzionare a patto di avere una collaborazione +tra distribuzione e produttori del software in questione, e può +porre problemi di controllo da parte di aziende del software installabile +in modo simile ai negozi Apple o Android. + +Un caso più facile è quello di programmi proprietari ma distribuibili: +in questo caso la realizzazione di pacchetti per l'inclusione in appositi +repository è possibile, ma spesso si tratta di pacchetti che male +si integrano con il resto del sistema. + +Disponibilità del software +-------------------------- + +Il fatto che gli sviluppatori di una distribuzione debbano lavorare +attivamente per l'inserimento di un programma nei repository +fa sì che in certi casi programmi molto recenti o particolarmente +di nicchia non siano disponibili. + +Esistono distribuzioni che rendono pressoché ininfluente almeno uno +di questi due problemi: distribuzioni come Debian e la sua derivata +Ubuntu, ad esempio, comprendono una quantità sterminata di programmi; +d'altro canto distribuzioni come Fedora e Arch sono molto attive +nell'aggiunta di nuovi programmi, anche se ancora sperimentali. + +Distribuzioni minori potrebbero risentire maggiormente del problema, +rendendo meno pratica la loro installazione, a meno che non si tratti +di distribuzione specializzate in compiti specifici. + |