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author | Elena ``of Valhalla'' Grandi <elena.valhalla@gmail.com> | 2012-01-15 22:27:57 +0100 |
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committer | Elena ``of Valhalla'' Grandi <valhalla@trueelena.org> | 2012-07-30 10:04:19 +0200 |
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Repository: versione iniziale
Diffstat (limited to 'guides/repository/01-intro.rst')
-rw-r--r-- | guides/repository/01-intro.rst | 39 |
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diff --git a/guides/repository/01-intro.rst b/guides/repository/01-intro.rst new file mode 100644 index 0000000..c2a3835 --- /dev/null +++ b/guides/repository/01-intro.rst @@ -0,0 +1,39 @@ +Una caratteristica peculiare dei sistemi basati sul software libero +è l'esistenza dei repository, archivi di software gestiti da una +comunità ed ai quali si può accedere con strumenti integrati +nel sistema operativo. + +Reperire i programmi direttamente dai loro produttori, come è +pratica comune per il software proprietario, comporta svantaggi +significativi dal punto di vista della compatibilità e +dell'integrazione al resto del sistema, dando luogo ad esempio +al cosiddetto *dll hell*. + +Un approccio in parte più vicino a quello dei sistemi liberi è stato +assunto ad esempio dall'Apple Store e dall'Android Market: +i programmi sono scaricabili da una singola fonte tramite +un apposito programma, ed è garantita la loro compatibilità +ed uniformità con il resto dell'ambiente. +Per raggiungere questo risultato, però, gli sviluppatori sono +obbligati a rispettare vincoli rigidi sulle librerie usate, e +perfino sul tipo di programmi ammessi. + +Grazie al permesso di migliorare e distribuire le migliorie +garantito dalle licenze libere, è invece possibile ribaltare +l'approccio: sono gli sviluppatori di una distribuzione a +scegliere i programmi che ritengono validi, compilarli +integrarli eventualmente al resto del sistema ed +infine proporli all'utente finale in modo tale che con un +comando o con due click possa installarli assieme a tutte +le librerie di cui hanno bisogno. +In questo modo si offre massima comodità all'utente senza +imporre obblighi gravosi al programmatore. + +Un modello così centralizzato rischierebbe di introdurre +vincoli arbitrari sui programmi permessi, così come avviene nel +caso dell'Apple Store: questo non avviene da un lato per l'esistenza +di numerose distribuzioni in amichevole concorrenza tra di loro, +dall'altro perché è comunque possibile installare programmi +provenienti da fonti diverse, anche se si perdono molti vantaggi +del sistema centralizzato. + |